DONNE IN RINASCITA di Jack Folla
Più dei tramonti , più del volo di un uccello,
la cosa meravigliosa in assoluto è una donna in rinascita.
Quando si rimette in piedi dopo la catastrofe, dopo la caduta.
Che uno dice: è finita.
No, non è mai finita per una donna.
Una donna si rialza sempre, anche quando non ci crede, anche se non vuole.
Non parlo solo dei dolori immensi, di quelle ferite da mina anti-uomo che ti fa la morte o la malattia.
Parlo di te, che questo periodo non finisce più, che ti stai giocando l'esistenza in un lavoro difficile, che ogni mattina è un esame, peggio che a scuola.
Te, implacabile arbitro di te stessa, che da come il tuo capo ti guarderà deciderai se sei all'altezza o se ti devi condannare.
Così ogni giorno, e questo noviziato non finisce mai.
E sei tu che lo fai durare.
Oppure parlo di te, che hai paura anche solo di dormirci, con un uomo; che sei terrorizzata che una storia ti tolga l'aria, che non flirti con nessuno perché hai il terrore che qualcuno s'infiltri nella tua vita.
Peggio: se ci rimani presa in mezzo tu, poi soffri come un cane.
Sei stanca: c'è sempre qualcuno con cui ti devi giustificare, che ti vuole cambiare, o che devi cambiare tu per tenertelo stretto.
Così ti stai coltivando la solitudine dentro casa.
Eppure te la racconti, te lo dici anche quando parli con le altre: "Io sto bene così. Sto bene così, sto meglio così".
E il cielo si abbassa di un altro palmo.
Oppure con quel ragazzo ci sei andata a vivere, ci hai abitato Natali e Pasqua.
In quell'uomo ci hai buttato dentro l'anima ed è passato tanto tempo, e ne hai buttata talmente tanta di anima, che un giorno cominci a cercarti dentro lo specchio perché non sai più chi sei diventata.
Comunque sia andata, ora sei qui e so che c'è stato un momento che hai guardato giù e avevi i piedi nel cemento.
Dovunque fossi, ci stavi stretta: nella tua storia, nel tuo lavoro, nella tua solitudine.
Ed è stata crisi, e hai pianto.
Dio quanto piangete!
Avete una sorgente d'acqua nello stomaco.
Hai pianto mentre camminavi in una strada affollata, alla fermata della metro, sul motorino.
Così, improvvisamente. Non potevi trattenerlo.
E quella notte che hai preso la macchina e hai guidato per ore, perché l'aria buia ti asciugasse le guance?
E poi hai scavato, hai parlato, quanto parlate, ragazze!
Lacrime e parole. Per capire, per tirare fuori una radice lunga sei metri che dia un senso al tuo dolore.
"Perché faccio così? Com'è che ripeto sempre lo stesso schema? Sono forse pazza?"
Se lo sono chiesto tutte.
E allora vai giù con la ruspa dentro alla tua storia, a due, a quattro mani, e saltano fuori migliaia di tasselli. Un puzzle
inestricabile.
Ecco, è qui che inizia tutto. Non lo sapevi?
E' da quel grande fegato che ti ci vuole per guardarti così, scomposta in mille coriandoli, che ricomincerai.
Perché una donna ricomincia comunque, ha dentro un istinto che la trascinerà sempre avanti.
Ti servirà una strategia, dovrai inventarti una nuova forma per la tua nuova te.
Perché ti è toccato di conoscerti di nuovo, di presentarti a te stessa.
Non puoi più essere quella di prima. Prima della ruspa.
Non ti entusiasma? Ti avvincerà lentamente.
Innamorarsi di nuovo di se stessi, o farlo per la prima volta, è come un diesel.
Parte piano, bisogna insistere.
Ma quando va, va in corsa.
E' un'avventura, ricostruire se stesse. La più grande.
Non importa da dove cominci, se dalla casa, dal colore delle tende o dal taglio di capelli.
Vi ho sempre adorato, donne in rinascita, per questo meraviglioso modo di gridare al mondo "sono nuova" con una gonna a fiori o con un fresco ricciolo biondo.
Perché tutti devono capire e vedere: "Attenti: il cantiere è aperto, stiamo lavorando anche per voi.
Ma soprattutto per noi stesse".
Più delle albe, più del sole, una donna in rinascita è la più grande meraviglia.
Per chi la incontra e per se stessa.
È la primavera a novembre.
Quando meno te l'aspetti...
Adoro questa poesia, noi donne siamo proprio così. Una donna in rinascita è la primavera a novembre. Voglio dedicare questa poesia a tutte le donne che passano di qui. Festeggiatevi sempre, non solo alla festa della donna. Come simbolo per questa festa, vorrei proporre il fiore del mandorlo. Uno dei miei fiori preferiti, così delicato, e precoce. Difatti è il primo albero di frutta a fiorire, nel periodo gennaio marzo. Nel proporlo vi dedico anche questa ricetta.
Ingredienti
- 200 gr di Farina 00 Molino Chiavazza
- 180 gr di Zucchero
- 80 gr di Farina di Cocco
- 250 gr di Yogurt alle Mandorle
- 80 gr di Olio di Semi
- 2 Uova
- 1 Bustina di Lievito
- 1 Bustina di Vanillina
- Una manciata di Mandorle tritate
In una ciotola setacciare le farine con il lievito, la vanillina e le mandorle tritate. In un' altra ciotola, montate le uova e lo zucchero con le fruste elettriche fino ad ottenere una composto gonfio e cremoso. Aggiungere poi lo yougurt e sempre mescolando aggiungere l'olio di semi. Unire infine i due composti e mescolate quel poco che basti per amalgamare gli ingredienti. Preparare uno stampo per plumcake, ricoperto di carta forno. Versare il composto e infornare a 180° per una mezz'oretta. Sfornare, ricoprire con un canovaccio e lasciar raffreddare.
Con questa ricetta partecipo al Contest di Natalia "Fusilli al Tegamino"
46 commenti:
mmmm...dev'essere molto buono e deve avere un sapore delicato e semplice...mi piace...da provare! :)
sandra
Meravigliose queste parole che hai scritto, e squisito il tuo plumcake. Delicatissimo! bacioni!
Si è molto delicato.. come una donna :) Lo proveremo presto insieme . Bacino Tesoro
Grazie Amore Vero . Un abbraccio e buona domenica a te :*
Siamo LaCrImE e PaRoLe....GoLosE :)
Lacrime e Parole. Ti voglio bene Clà
Non ho parole per le tue parole. Baci
Il plum lo trovo goloso, le mandorle gli daranno quel gusto così buono e delicato che descrivi.
Buona domenica e un abbraccione
che bella poesia!!!e che delizia che dev'essere questo plumcake!!!!
baci
enza
bellissima poesia e bellissimo plumcajke :) :*************
Poesia fantastica e plumcake da sballo!!!
Veramente fantastica ricetta!!!
è stato veramente un piacere leggere la poesia e ti ringrazio!!! mi piace il tuo plumcake, adoro le mandorle !!
ciaoooo
Bellisima la poesia e goloso il plumcake, complimentissimi!!!!!
Sembra buonissimo e morbidissimo, molto invitante, complimenti!
bella la poesia!!!
morbido e profumato il plum cake....ne mangerei volentieri una fetta! baciii
Una donna è in rinascita tutti i giorni!
Questo cake è delizioso! Se trovo lo yougurt alle mandorle lo faccio fdi sicouro!
Perchè non partecipi al contest di Natalia (Fusilli al tegamino)?
Baci
Lo immagino di una delizia senza confini, delicatissimo!!! Brava, complimentissimi!!!
Grazie dolcissime ragazze :)
Ps Marcella ho seguito il tuo consiglio e partecipo al contest di Natalia ;)
Grazie Angela, per la poesia e per la ricetta. Mi sono ritrovata in alcune delle righe che hai scritto...
La ricetta te la copio sicuro!!! a presto
Cara in bocca al lupo per il contest! Farai un figurone!
Baci!
Cara in bocca al lupo per il contest! Farai un figurone!
Baci!
che bella
poesia
e grazie per avercela dedicata
naturalmente ricambio carissima
ottima ricetta
colazione ideale
baci katya
...che belle parole...e che sofficissimo e meraviglioso cake!
Buon lunedì, un abbraccio
Un bellissimo plumcake, dall'aspetto soffice e di un bontà unica!!
Bravissima!! E grazie di averci dedicato queste bellissime e interessantissime parole!!
questa poesia è così vera e rispecchia così tanto un po' tutte noi che m'è venuto un groppo in gola al ricordo di tempo passato e del momento della MIA rinascita..
grazie per avermela fatta leggere, la copio e la porto con me per ogni donna che incontrerò con "i piedi nel cemento" che avrà bisogno di una mano tesa per venirne fuori!
un abbraccio
Paola
La poesia è bellissima.....e questo plumcake lascia senza parole....un bacio....la stefy
come sempre.. ricetta bellissima ^_^
Questa poesia rispecchia ognuna di noi, che voi possiate sbocciare ancora e ancora come uno splendido fiore ♥
Oh signuuuuuur! Questo plum cake ha l'aria di essere una favola. Yogurt alle mendorle e cocco mi tentano in maniera irrestibile. Un bacio, buona serata
P.S. ti invito a partecipare al mio primo contest zenzer(i)AMO?
Ti aspetto, ci conto ;)
Bellissima ricetta.
Grazie per aver partecipato e buona fortuna per il contest.
Questo cake mette insieme dei profumi e dei sapori che adoro: cocco e manfìdorle....da provare assolutamente.
Bravissima, un bacione
Angela, la poesia mi ha emozionato...è bellissima e rispecchia perfettamente la forza che ci distingue...Il plumcake è delizioso e sicuramente buonissimo...ne mangerei immediatamente un soffice fetta!! Buona festa anche a te e grazie per questa bellissima poesia che mi hai fatto conoscere...un bacino
Ciao Angela, che dolce meraviglioso che hai ideato e che bella accoglienza per le donne in questo giorno speciale. Bravissima e tanti auguri a te e a tutte le donne della blogsfera
Cu cu sono di nuovo da te a far capolino..per rubarti qualche tuo segreto è bello fare nuove amicizie e condividere questa passione anche perchè c'è tantissimo da imparare un bacio a presto Simmy
Anche se credo fermamente che non basti un solo giorno per festeggiare le donne.. ti faccio i miei auguri ed assaggio vista l'ora il tuo risottino alle fragole bacio
Ciao carissima, se ritieni adatta la mia ricetta per il tuo contest, partecipo molto volentieri! Prelevo il banner! Baci
Poesia meravigliosa e ricetta altrettanto dolce!! Ottimo connubio per questa giornata speciale...
Auguri
Roby
Bellissima poesia e ottimo dolce, non potevi festeggiare meglio questa giornata!!!
diego cugia e' un grande
adoro il suo modo di dire le cose
e il tuo plumcake ci sta bene mentre si spera di riascoltarlo alla radio in uno dei suoi monologhi
bellissima poesia e il plum cake deve essere delizioso,complimenti e auguri anche a te!!
SEMPLICE E BUONO!!!
COMPLIMENTI PER TUTTO!!!
BUONA CUCINA!!
Buongiorno ragazze e grazie per gli auguri, da ricambiare davvero ogni giorno, perchè siete delle donne davvero speciali che sapete mettere il cuore nelle cose che fate. Buona giornata nuova a tutte :*
Buono e delicato, il contrario di me diciamo ;-)ma deve essere squisitoooo!!
Mmmmmmmmmm,devo provarlo assolutamente!
solo ora leggo qs splendida poesia complimenti bella davvero!!!!per nn dire il dolce delicatissimo bravaaaaa
Grazie Mary, la poesia è davvero dolcissima. Siamo proprio così. Un bacino Angela
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